15 agosto 2013

Un'estate per capire

 
«I giovani amanti cercano la perfezione. I vecchi amanti imparano l'arte di ricucire insieme i pezzi, vedendo la bellezza in una molteplicità di brandelli.» How to Make an American Quilt

Per tutti l'estate è il periodo dell'anno in cui i ritmi si rilassano, si trova il tempo di fare le cose che più ci piacciono, si ricaricano le batterie per l'anno che arriva (non so se vale anche per voi ma per me è Settembre il vero mese in cui inizia il nuovo anno) e qualche volta diventa un periodo di transizione, di attesa, per qualcosa di veramente importante. Questo è proprio il caso di Finn, una ragazza prossima alla laurea che decide di trascorrere l'estate nella casa dove vive sua nonna, per poter completare la sua tesi ma soprattutto per riflettere bene sulla proposta di matrimonio di Sam, il suo compagno.
Aranceti, profumo di fiori e di ricordi avvolgono la casa della nonna, che insieme ad un gruppo di amiche realizza con ago e filo una trapunta per la nipote. Ma non una trapunta qualsiasi. Deve raccontare qualcosa d'importante, qualcosa che abbia un significato per loro, ma che possa servire anche a Finn ad imparare e capire. La trapunta diventa così un'occasione per questo gruppo di donne straordinarie per confrontarsi e di fare un viaggio nei ricordi, sia quelli belli che quelli brutti, ricordi che guideranno con saggezza Finn verso la scelta che rivoluzionerà la sua vita.

Non sarà certo un film cult e neanche uno che ha cambiato la storia del cinema, ma questa è una delle pellicole che ricordo sempre con piacere e che riguardo ogni estate, perchè è leggera ma non stupida, grazie al suo intreccio narrativo che si divide tra presente,  passato e leit-motiv: pezzi di vita che pur mantenendo la loro diversità fanno parte di un tutt'uno armonico.
Nonostante il fatto che per certi versi la storia sia prevedibile, riesce comunque a dipingere ritratti interessanti di personalità femminili completamente diverse e contrastanti, tutte incredibili ed intense che riescono a mettere in evidenza quanto l'animo umano possa essere contraddittorio e debole, quando si tratta di rapporti personali.
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3 commenti:

  1. Anche i film che sembrano più "leggeri" possono cambiarci.
    Non so tu, ma quando inizia l'estate e il ritmo rallenta il cervello sembra sia incontrollabile e sembra lavori il doppio..
    Mi sembra molto carino!!
    Complimenti per la scelta ;)

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  2. E' vero, settembre rappresenta sempre un nuovo anno, un nuovo inizio, un momento ricco di speranze ed aspettative, un po' malinconico per la fine dell'estate e grintoso per la voglia di ricominciare! *.*

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  3. Fa parte di uno dei tantissimi film che non ho visto, ma che ho appena segnato nelle cose da vedere :)
    Bacioni
    Francesca di http://everydaycoffee23.blogspot.it

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