Se dico cinema ...

Prima reazione: sorriso.

Seconda reazione: "e che sarà mai!"

Pausa di riflessione.

Lunga pausa di riflessione.

Queste sono state le prime reazioni mentre leggevo il post di Valentina Orsini. 

Ne parlo tutti i giorni, guardo film continuamente e da quando ho aperto questo blog, mi tengo sempre aggiornata. Eppure non mi sono mai fermata a riflettere seriamente su cosa significhi per me il cinema. Il che probabilmente è paradossale. 

Così, mi sono sorpresa nel notare che le prime parole che mi sono venute in mente sono proprio quelle di un film, Hugo Cabret: 

«È come L'isola che non c'è, L'isola del tesoro e Il mago di Oz messi insieme». 

Tanto per non smentirmi, quando mi trovo a corto di parole faccio ricorso a quelle di altri. Perché per me non esiste definizione più azzeccata. Se dico cinema, penso esattamente a questo. 

Cinema è meraviglia, è poesia, è scoperta, è riflessione, è emozione, è condivisione, è amore, è irreale eppure così concreto. Il cinema è in un certo senso simbolo della mia infanzia, del legame con i miei genitori. Quindi, se dico cinema, dico vita.

Questo il bando ufficiale:

Se dico cinema...

Ne parliamo tutti i giorni, fracassando le balle a mezzo mondo, non per forza cinefilo. Ci scanniamo, difendiamo i nostri eroi, dando vita a discussioni che...manco Freud. Ma alla fine nessuno ancora ha spiegato un dettaglio, il più complesso forse. 'Sto cinema, ma che sarà mai? Cosa significa. Cosa vi dà. Cosa rappresenta. 

Dunque, "Se dico cinema..."

(completa la frase a tuo piacimento)

Se anche a voi piace l'idea di mettervi in gioco e condividere la vostra passione e i vostri pensieri sul cinema vi invito a partecipare a questa bella inziativa. Qui la pagina facebook dell'evento.

Partecipate numerosi!