ta-ta-ta-ta, pubblicità ... e Kubrick

Un bambino che attraversa il buio corridoio di un grande magazzino deserto, con il suo triciclo. Un silenzio tombale è rotto dal cigolio dei pedali. Una corsa suggestiva interrotta da due figure inquietanti (soprattutto quella maschile) che si tengono per mano e lo invitano ad unirsi a loro; ma chi sono? 

La tensione è alta (... più o meno, dai) sino a quando si scopre che in realtà questi due personaggi bizzarri, altro non sono che i genitori del piccolo, impegnati nello shopping notturno.

Ikea Singapore, approfittando di Halloween, ha deciso di sfruttare un grande classico del cinema quale Shining, per pubblicizzare il prolungamento di orario di chiusura del colosso svedese sino alle 23 e per lanciare il suo Spot & Win contest social. 

La parodia è decisamente riuscita; l'ironia non manca, proprio come l'attenzione ai dettagli, alcuni non immediatamente percepibili (da notare la scritta "redrug" che si riferisce alla parola originale "redrum").

Poco più di un minuto, basta per far rivivere in parte le sensazioni che questo film riesce a suscitare ancora oggi. Insieme al bambino dello spot attraversiamo gli spettrali corridoi dello store, ma ripercorriamo anche le scene più belle di Shining: dalle impressionanti gemelle, al folle sguardo di Jack Torrance.

Non posso sapere se Kubrick avrebbe apprezzato o meno lo spot, io però lo trovo spaventosamente divertente ... e sì lo so che Halloween è passato e che sarebbe stato più calzante scriverne qualche giorno fa, ma, citando Rhett Butler, "francamente me ne infischio".