Potevo forse non vedere un film con Benedict Cumberbatch e Keira Knightley? Assolutamente no e prima di cominciare a parlarvi di questa pellicola vi basti sapere che merita per davvero, non lo dico solo perché effettivamente sono un po' di parte ... The Imitation Game è un bellissimo film.
Schivo e silenzioso, Turing è un uomo che ama lavorare da solo, ma per questo progetto scoprirà che sarà essenziale l'aiuto di altre quattro giovani menti brillanti: fra loro un campione di scacchi e Joan, un'appassionata di logica e matematica, che riesce ad entrare nel gruppo grazie ad un test elaborato dallo stesso Turing.
Il compito di decrittare Enigma si rivela ben presto più difficile di quanto si aspettassero ed è per questo che Turing, progetta e costruisce con le sue stesse mani una macchina in grado di facilitare e velocizzare il lavoro del gruppo. Nasce così Cristopher, un antenato di quello che oggi chiamiamo computer.
Ma i nemici di Turing non tardano ad arrivare, e cercheranno in ogni modo di ostacolare non solo la sua ricerca ma anche di infangare il suo nome.
The Imitation Game rivela sin dall'inizio la sua vera natura: tutto quello che ci viene mostrato e raccontato altro non è che un gioco di sotterfugi, di verità nascoste e segreti da proteggere; un gioco che non riguarda solo la vita professionale di Turing e degli scienziati coinvolti nel progetto, ma anche la loro vita privata: obbligati a nascondere la loro vera natura, il loro essere speciali proprio perché diversi da tutti gli altri, finiranno per essere schiacciati da un sistema bigotto e troppo rigido. E chi ci rimette di più, nonostante tutto, è proprio Turing. Il regista, Morten Tyldum, anche grazie a continui flashback, si concentra proprio su questo aspetto; il suo vero obiettivo sembra quello di voler raccontare le contraddizioni della società inglese dell'epoca ma anche i suoi limiti, il suo essere tanto soffocante e cieca. Quella che ci viene mostrata è l'Inghilterra degli obblighi e delle ipocrisie, l'Inghilterra che preferisce abbandonare e torturare psicologicamente chi rappresenta ciò che è diverso, in nome del buoncostume. Questo e solo questo a mio avviso è il vero cuore della pellicola, non la decodifica di Enigma o l'invenzione di Cristopher.
Pensavo di andarlo a vedere proprio stasera :-)
RispondiEliminaSono molto curiosa!!!
The Princess Vanilla
Alla fine hai visto il film? Ti è piaciuto?
EliminaFammi sapere ;)
Ben è semplicemente straordinario in questo film! :)
RispondiEliminaLui l'ho scoperto da poco, con Sherlock! Ma l'accoppiata promette bene, mi piacerebbe vederlo!
RispondiEliminaPromette bene e non delude le aspettative!
EliminaBel film, bravo Cumberbatch, io però continuo a tifare per Eddie Redmayne. :)
RispondiEliminaBella anche la sua interpretazione, ma secondo me non c'è storia: Cumberbatch è stato migliore!
EliminaUn film assolutamente da non perdere! :-)
RispondiEliminaHai detto proprio bene ;)
EliminaNe ho scritto oggi e che dire? Uno dei più bei film visti ultimamente, e sono andata senza aspettarmi nulla.
RispondiEliminaBeh allora vado subito a leggere il post!
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