Il cognome parla chiaro sulle sue origini, è cresciuto in un paesino del Wisconsin, mamma parrucchiera e padre imbianchino. A differenza di molti colleghi si è avvicinato alla recitazione «Perché sentivo che era meglio di altri lavori tentati. Mi ero dato al massimo due anni. Invece ho continuato. Non mi sarei mai sognato di arrivare così in alto. Mi sentivo un tipo da teatro, pellicole indipendenti».
Una volta maggiorenne parte alla volta della California sognando di poter vivere grazie alla recitazione e per mantenersi gli studi alla scuola di recitazione ha fatto l’autista, il cameriere in bar e ristoranti ed il bassista in un gruppo punk-rock. Inoltre recita, scrive e dirige i suoi spettacoli, ma il successo ha tardato ad arrivare.
La svolta nella sua carriera arriva con l’interpretazione del premiatissimo Conta su di me di Lonergan. Da quel momento arrivano una serie di richieste di lavoro sino alla proposta di lavorare al fianco di Mel Gibson in Signs (ruolo poi affidato a Joaquin Phoenix) offerta che rifiutò perché gli fu diagnosticato un tumore al cervello che in seguito gli causò una semiparalisi facciale «Dalla disperazione si può uscire vittoriosi, che poi è la storia della mia vita, che non è sempre stata facile […] pochi soldi e poche aspirazioni. Ho temuto di morire ma soprattutto di perdere la mia abilità a recitare». Ruffalo ha sempre visto la guarigione dalla malattia come un vero e proprio miracolo «Da allora non ho più paura di niente».
Alterna film importanti con altre decisamente più leggere o commerciali, ed è riuscito a dire "no" a pellicole che gli avrebbero garantito ancora più successo «Se rompi quella legge di onestà e se fai qualcosa che non rientra nella tua natura, poi hai un problema serio con te stesso [...] l'importante per me come attore è non svendermi».
Oggi non si dedica soltanto alla recitazione, dopo la morte del fratello ha deciso di dare una svolta seria alla sua vita. Oltre alla regia e alla produzione ha deciso di dedicare il suo tempo ad una battaglia importante, quella in favore di un ambiente più sano e pulito. Quella che vedete qua sopra è una fotografia che ritrae Ruffalo mentre è immerso nelle acque del fiume Charles a Boston, mentre controlla la qualità dell'acqua nei pressi di una discarica. Tutto ciò perché, insieme ad alcuni imprenditori e scienziati, ha fondato uno dei più influenti gruppi di opinione sulle energie rinnovabili in America che si chiama Solution Project. Il loro obiettivo è quello di portare glu USA ad utilizzare solo elettricità pulita entro il 2050.
Piccole curiosità:
- Qualche anno fa è stato inserito nella Watch List dall'ufficio di sicurezza della Pennsylvania tra le persone sospettate di terrorismo dopo che l'attore ha proiettato Gasland, un documentario che denuncia l'impatto negativo del processo di fracking (qui trovi alcune info)su alcune comunità locali.
- È vegetariano e politicamente impegnato sul fronte democratico.
- È introverso e adora ascoltare le canzoni tristi e "pesanti".
Adoro Ruffalo, è un attore che sa sempre presentarsi al pubblico con franchezza, oltre che per il suo essere bravo, persino nei verdi panni di Hulk... :-)
RispondiEliminaConcordo pienamente!
EliminaL'ho sempre trovato un attore talentuoso ed un uomo affascinante!
RispondiEliminaFelice di non essere l'unica a trovarlo non solo bravo ma anche attraente! :D
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