“... La voce ci sussurra
ininterrottamente le cose giuste da fare. Ci dice quando una persona
o una scelta sono adatte a noi e quando non lo sono. Ci ricorda che
la vita ha un senso, sempre, anche quando quel senso non ci piace.
Una rivelazione, questa, che risuona autentica al nostro cuore,
benchè Belfagor ci insinui il dubbio che sia consolatoria.
L' intuizione non mente e non sbaglia
mai. Per riuscire ad ascoltarla dobbiamo però smettere di coprirla
con il rumore dei pensieri ...”
Due giorni fa ho iniziato a leggere “il
grande Gatsby” di Fitzgerald, così, come spesso mi succede quando
leggo un libro che mi piace particolarmente, sono andata a spulciale
la biografia dello scrittore. Ho scoperto così che Zelda Sayre
Fitzgerald, anche lei scrittrice e moglie dell' autore di Gatsby,
aveva intenzione di intraprendere la carriera nel campo della danza,
sua grandissima passione, ma che per volere del marito dovette
rinunciare, finendo dopo poco per essere ricoverata per la prima
volta in una sanatoria per schizofrenia.
Così
mi sono tornate in mente le parole lette in “fai bei sogni” di
Gramellini, che ho riportato all' inizio del post.
Certe
volte la vita ti porta a seguire un cammino che non avresti voluto, a
pensare al passato come una serie di rinunce e sacrifici, continuando
a sperare che prima o poi qualcosa possa cambiare.
Quello
che mi propongo e spero facciate anche voi è di non rinunciare mai
ai vostri obiettivi, di credere sempre in voi stessi e nelle vostre
capacità. Se il vostro istinto vi dice di dice che quella è la
vostra strada, che è quello che serve a voi non lo mettete a tacere,
mai.
Meglio
il rimorso del rimpianto. Sempre.
(immagini tratte dal film "midnight in paris")
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