“Se la ami veramente,come lei ama te,dille quello che
vuole sentirsi dire! Dille che stiamo tutti bene !” - Stanno tutti bene
Frank
vedovo, come tanti padri ha dedicato la sua intera esistenza alla famiglia e
per questa ha lavorato sempre in una fabbrica di cavi per poter dare ai propri
figli quello di cui avevano bisogno ma soprattutto un futuro florido e ricco di
successi. Ma quando Frank va in pensione e tutti e quattro i suo figli
declinano il suo invito a passare del tempo insieme si rende conto di aver
dedicato veramente troppo poco tempo ai suoi figli nel passato, ma soprattutto
che di loro non sa quasi niente. Per questo decide di partire e trovare
ciascuno dei suoi figli e recuperare almeno in parte il tempo perduto.
Quello che
troverà nelle vite dei figli non è esattamente quello che si aspettava: tutti
hanno mentito sulla loro condizione, dipingendo la loro esistenza come
appagante e impegnativa per paura di dare una delusione al padre che aveva così
tante aspettative su di loro, uno dei quattro darà la lezione più importante,
sfortunatamente il suo destino è peggiore di quello dei fratelli e il rimorso
del padre è grande.
Questo è
il racconto di un uomo alle prese con il bilancio di un passato difficile da
digerire, fatto di errori e trascuratezze, non volontarie certo, ma che pesano
moltissimo. Di una famiglia come tante unita ma al tempo stesso divisa dai
silenzi e dalle non verità, che si dimostra come sempre la cosa più difficile
da dire. Il viaggio di Frank oltre al riavvicinamento ai figli rappresenta una
scoperta di un mondo completamente diverso da quello che lui conosceva, troppo
freddo, veloce e tecnologico.
Forse un
po’ di retorica nel film è presente e il finale fa un po’ troppo “natale della
famiglia felice del mulino bianco” ma è anche vero che è fatto anche di momenti
tristi e toccanti, come quello del confronto del protagonisti con i figli tutti
seduti alla stessa tavola (proprio come ha sempre voluto Frank). Quando il
protagonista compra il quadro del figlio, dal soggetto molto significativo per
lui, la sua espressione non è esagerata, ma quello sguardo dice tutto, nel suo
sguardo è racchiuso tutto.
Amare è
veramente una cosa difficile, forse la più difficile al mondo. Parlo di quell’
amore (non solo uomo donna ovviamente) senza condizioni, senza risentimenti e
pregiudizi, quello che ti permette di accettare i pregi ma soprattutto i
difetti di una persona e i suoi mille volti. Quello che permette la costruzione
di un affetto non sbilanciato e vero, dato solo dalla verità, cruda e difficile
…
se solo la
comunicazione con i propri cari fosse meno costruita e fragile!
RispondiEliminaLovely post!
nice pictures!
Thank you ... Kiss!
EliminaNon conoscevo il tuo blog, ma mi piace il tuo stile. E' vero anche che amare non è semplice, è accettazione e spesso compromesso (in senso buono ovviamente!)
RispondiElimina:)
Elena
Grazie mille Elena, spero che "ricapiti da queste parti"!
EliminaUn film veramente splendido...
RispondiEliminae la tua descrizione ha molto molto cuore
Ma grazie!!
Eliminaciao ma che bello il tuo blog...io adoro il cinema...ti seguo e credo che mi vedrai spesso qui ;)
RispondiEliminagrazie del tuo commento
a presto
baci
Grazie a te per aver ricambiato ed esserti aggiunta ai miei lettori!
Elimina*.* ecco che oggi mi sono data alla scoperta del tuo blog.Questo invece di film l'ho visto e l'ho trovato meraviglioso.Uno di quelli che danno una svolta alla serata e vai via dalla poltroncina del cinema arricchita.Robert De Niro è un attore eccellente versatile,un colosso. Mi ha davvero piacere leggere questo post! A presto! ^^
RispondiEliminahttp://ilmondosottosopra.altervista.org/on-va-a-lopera/
Mi fa piacere che ti sia piaciuto il post :)
EliminaDe Niro è meraviglioso, uno degli attori più bravi in assoluto, è intenso e coinvolgente come pochi altri.
quanto hai ragione, amare è una delle cose più difficili se non la più difficile... detto da una che ha un carattere decisamente chiuso :)!
RispondiEliminaquesto film l'ho visto tempo fa e mi ricordo che mi era piaciuto molto, si alla fine hai ragione sulla famiglia del mulino bianco, però con i sentimenti spesso è difficile giocare anche sui film....
Sì hai ragione, solo che mi aspettavo qualcosa di diverso. Ci sono scene in cui è impossibile non commuoversi, per cui perdono anche il finale stile famiglia del mulino bianco
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