17 maggio 2013

illusione

E mentre sedevo là a riflettere sul vecchio mondo sconosciuto, pensai alla meraviglia di Gatsby la prima volta che individuò la luce verde sul molo di Daisy. Aveva fatto molta strada per arrivare a questo prato azzurro, e il suo sogno gli doveva essere sembrato così vicino da non potergli più sfuggire. Non sapeva che l'aveva già alle spalle, da qualche parte nella vasta oscurità oltre la città, dove i campi bui della repubblica si stendevano nella notte. Gatsby credeva nella luce verde, al futuro orgiastico che anno dopo anno indietreggia di fronte a noi. Ci è sfuggito allora, ma non importa - domani correremo più forte, allungheremo ancora di più le braccia... e una bella mattina... Così remiamo, barche controcorrente, risospinti senza sosta nel passato.” - il grande Gatsby


Ieri approfittando dell' ultimo giorno della festa del cinema sono andata a vedere l' attesissimo “ il grande Gatsby” che a quanto ho letto, al festival di Cannes non ha ricevuto un' accoglienza particolarmente calorosa. Premesso che il film mi è piaciuto, ho trovato certe scene troppo cariche ed eccessive (compreso il tentativo di avvicinare la musica jazz dell' epoca a ritmi più contemporanei) che garantiscono sì una buona spettacolarizzazione ma al tempo stesso fanno a cazzotti (a mio giudizio) con il minimalismo di Fitzgerald.


La storia ormai nota (quasi) a tutti è quella di Nick Carraway che arriva a New York durante l' estate che si trova a contatto con un mondo completamente diverso dal suo, fatto di lusso, amori impossibili e sogni incorruttibili. Il romanzo avanza delle critiche neanche tanto velate a quello che era il mondo a quell' epoca, ma vede come assolute protagoniste la speranza e l' illusione, una storia di attese e di solitudini di memoria e speranza di poter annullare il tempo "Non si può ripetere il passato" dice Gatsby "Ma certo che si può".


Gatsby inizialmente viene presentato come un uomo misterioso e vincente ma alla fine si rivela per quello che è realmente: un uomo accecato e illuso tormentato dal suo passato che non riesce a dimenticare.
In una società dell'autoconvincimento e del benessere l'obbiettivo comune è quello di arricchirsi, di poter di realizzare i propri desideri e salire la scala sociale. Il Grande Gatsby non racconta la storia di un vincente ma di chi ha disperatamente tentato ed ha fallito, mostrando quanto illusorio possa essere il traguardo quando alla base ha solo speranze inevitabilmente destinate a dissolversi perchè non poggiate su basi concrete. In un certo senso il romanzo racconta la morte dell'American dream. Io non so voi ma ci vedo tanto di quella società in questa di oggi.

18 commenti:

  1. probabilmente domenica andro' a vedere questo film anch'io...con un po' di timore!
    ho amato molto il libro e ammiro moltissimo di caprio come attore, allo stesso tempo non ho mai apprezzato troppo la "spettacolarità" di questo regista...temo che per me possa essere un flop

    ♥ Modemoiselle ♥
    fashion, beauty & lifestyle

    mode-moi-selle.blogspot.com

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    1. Nonostante alcune pecche alla fine il film non è male, spero che ti piaccia. Fammi sapere cosa ne pensi :)

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  2. E' vero, il minimalismo di uno e l'eccesso dell'altro, fanno a cazzotti. Lo credo anch'io e forse è da ricondurre a questo la mia insoddisfazione di fronte al film. Peccato perché tutto sommato io sono convinta che Luhrmann abbia rispettato molto lo spirito del romanzo, ma per assurdo questo poi si scontra con la sua stessa personalità e crea uno scompenso allo spettatore inaccettabile. Almeno per me. Se non altro abbiamo goduto della bellezza celestiale di Leo...;-)

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  3. io sono curiosa di vedere il film anche se non ho mai letto il libro..sicuramente ho grandi aspettative sia per il regista che per Di Caprio, spero di non restare delusa:)

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  4. ASSOLUTAMENTE da vedere (: Reb, xoxo.

    *Sul mio blog c'è un post dedicato alle mie nuove sneakers:
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  5. Ciao,anch'io ho approfittato ieri della festa del cinema e sono andata a vedere lo stesso film, che mi è piaciuto.Premetto, non ho ancora letto il libro, ma a me il personaggio di Gatsby non è sembrato un perdente, nonostante le menzogne dette per amore,mi è parso più integro rispetto a Daisy e al marito.(I veri perdenti secondo me, affogati nella loro avidità e codardia).
    Lo stesso Nick,avverte e rimane toccato nel profondo dall'amico e riconosce in lui "una forte propensione alla speranza".Questo è quello che mi è arrivato guardando il film, ma rispetto la tua interpretazione :) tuttavia può darsi che mi sia sfuggita qualcosa, non avendo letto il libro.A presto :)

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    1. Daisy e il marito sono sicuramente avidi e codardi. Quando dico che Gatsby non è un vincente e che ha fallito intendo dire che si è lasciato cullare da un sogno effimero che lo ha lasciato con un pugno di mosche in mano ma con questo non voglio certo dire che sia un perdente.

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  6. Io ho adorato l'approccio "esagerato" di Luhrmann, l'ideale per riprodurre l'eccesso delle feste di Gatsby e anche il vuoto della società dell'epoca.
    Poi, purtroppo, il film si perde in paranoie a dir poco adolescenziali che, se nel romanzo funzionano a meraviglia, nel film risultano quasi ridicole.
    Comunque, Il grande Gatsby non mi è affatto dispiaciuto ^^

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    1. Per me in certe scene è stato eccessivo, ma alla fine è una caratteristica del regista quella di dividere il pubblico.
      Grazie per aver commentato mi piace il confronto!

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  7. Io l'ho trovato barocco quanto di cuore, tecnicissimo quanto emozionante.
    Bellissimo, comunque.
    Ne parlerò lunedì.

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  8. Love Dicaprio, he is so handsome :))) Do you wanna follow each other? Let me know :) And I hope you will take a part in my GIVEAWAY with OASAP. You can win one of pieces from summer collection <3 xoxo :*
    Blog Lissey

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  9. Ciao Monica,sono Eli e sono appena approdata sul tuo blog. Io andrò a vedere il grande Gatsby la prossima settimana perchè voglio vederlo con una mia amica a Parma .Sono in attesa di questo film da Natale quindi mi aspetto grandi cose...spero che il regista non mi deluda visto che ho amato il passato alcuni suoi film!! Un bacione e se ti va passa sul mio blog.
    Eli

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    1. Grazie di essere passata allora. Spero che il film ti piaccia e come ho detto anche ad altri fammi sapere cosa ne pensi quando l' hai visto ;)

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  10. Io non vedo la storia di Gatsby in quest'ottica, quella dell'American Dream intendo, io lo vedo come un personaggio tragico che non cerca il riscatto sociale ma solo il raggiungimento del suo grande amore. E' quasi un tematica di amor cortese!

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