15 giugno 2013

Icone del cinema

  
Era impossibile non citare lei, Audrey Hepburn, iconica nel suo semplice abito da sera nero impreziosito da fili di perle e lunghi guanti neri. In realtà questo è solo un esempio (quello più famoso) del suo stile che la rendono ancora oggi punto di rifermento per il mondo della moda.
La sua ascesa nel cinema è coincisa con un periodo storico significativo per la moda e non solo: Audrey incarnava quasi perfettamente l' ideale dell' epoca, frizzante ma anche raffinata, tuttora insuperabile, nessuna star infatti riesce ad emulare il suo stile elegante ma minimale che conquistava tutti, donne e uomini, anche se la sua vera forza era il suo sorriso ampio e genuino.
Portatrice sana di chemisier, un abito dalle linee essenziali che riprende nella parte superiore la foggia di una camicia, tanto amati anche da Jackie Kennedy, ma anche di foulard, pantaloni a sigaretta, dolcevita e scarpe basse senza tacco come mocassini e ballerine che riuscivano ad esaltare la sua femminilità senza esagerazioni. Per il ruolo di Sabrina scelse come stilista Givenchy, che in seguito divenne il suo couturier ufficiale, non solo al cinema ma anche nella vita privata. Il suo stile non muore mai perchè non ha origine da un operazione di marketing studiata a tavolino, ma era espressione e valorizzazione di quelli che potevano essere visti, ai tempi, come difetti (mi riferisco alla sua magrezza) rimanendo quindi ancora oggi molto moderno, in quanto composto da pochi pezzi essenziali reinventabili all' infinito magari impreziositi con degli accessori (sempre senza abbondare).
Il suo successo però non l' allontanò da un mondo meno dorato rispetto al suo: nell' 1988 venne nominata ambasciatrice dell' ONU cosa che la portò a viaggiare verso i paesi più poveri del mondo.

Audrey Hepburn collage

3 commenti:

  1. Audrey è Audrey. Elegante e raffinata per eccellenza.

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  2. Quando penso all'eleganza, penso a lei. Semplice e di classe. Bellissima!

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