27 luglio 2013

Tarantino il violento

Il fatto è questo: oggi assistiamo ad un fenomeno sempre più crescente di film che ci propongono la violenza in tutte le salse, spesso anche ingiustificata. Il cinema di questo regista in fin dei conti non è certo da meno: spargimenti di sangue e  sparatorie per esempio non mancano mai. Si dice che Tarantino sia cresciuto con film di serie B ambientati in contesti malsani e violenti e che questi inevitabilmente abbiano influenzato il suo cinema ... anche se le sue pellicole non si possono certo definire di serie B!
Nessuno può negare il suo straordinario talento come la sua capacità di tenere lo spettatore incollato alla sedia. Il suo primo vero capolavoro è Le iene, film che introduce quelli che saranno temi ricorrenti nel suo cinema come la cronologia frammentata, i dialoghi taglienti e ovviamente la violenza. Ma la sua vera e propria consacrazione avviene con l' uscita di Pulp fiction (1994) pellicola che diventa subito un cult,premiato a Cannes e ad Hollywood dove vince un oscar per la migliore sceneggiatura. La pellicola è stata importante anche per Uma Thurman e John Travolta che grazie a questo film riesce a dare una svolta di genere alla sua carriera.

Dopo una serie di film che non entusiasmano troppo ne il pubblico ne la critica esce nel 2003 Kill Bill vol. 1 e l' anno successivo Kill Bill vol. 2 due veri e propri capolavori e cult, omaggi al cinema di serie B che Tarantino tanto ama. Pellicola estremamente violenta che colpisce per i litri di sangue eccessivamente schizzati, come nella scena del massacro della Villa Blu, che non colpisce per l' azione in se ma appunto per le proporzioni di sangue esagerate.
Altro film molto amato dalla critica e dal pubblico è Inglorious Basterds (2009) ambientato in una Francia occupata dai nazisti nella quale si sviluppano le vicende del "cacciatore di ebrei", del tenente Aldo Raine con la sua squadra di "bastardi" ed Emmanuelle, riuscita a scappare dallo sterminio della sua famiglia. 
A mio avviso Tarantino è uno dei registi migliori dei nostri tempi e anche quelli che in lui vedono solo il prodotto pop di una generazione abituata alla violenza cinematografica, non può non riconoscere la sua originalità e il suo talento nell'inventare storie sempre diverse e particolari.

4 commenti:

  1. No, e Django?!
    Non parli di quanto sia geniale Django Unchained, del capolavoro che ha creato? Del Leonardo DiCaprio fuori di testa che ci ha donato? O dello splendido Christoph Waltz, o di Jamie Foxx?
    Comunque la violenza per me è una valvola creativa.

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    1. Hai perfettamente ragione, non ho citato il film perchè semplicemente ancora non ho avuto modo di vederlo e non mi piace parlare di film che ancora non ho visto. Rimedierò prima possibile!

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  2. Adoro Trarantino!Rimedia subito con Django e poi facci sapere che ne pensi...per me e' favoloso!colonna Sonora perfetta e protagonisti azzeccatissimi!mi e' piaciuto anche DiCaprio che non e' nella lista dei miei attori favoriti!

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  3. Per quanto io sia sensibile a certe scene, i film di Tarantino mi piacciono davvero tanto.
    Fra Kill Bill 1 - 2, Bastardi Senza Gloria e Django, non so quali ho apprezzato di più!

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