14 novembre 2013

Tempi erotici

«Pippi Calzelunghe si dà al porno». Sembra essere diventata ormai una sorta di rito di passaggio, per diletto o per lavoro, molti attori del grande e del piccolo schermo si danno al porno o a pellicole ad alto tasso erotico, ultima in ordine cronologico l'allora bimba dai capelli rossi.
Era il "lontano" 1996 quando una giovane Demi Moore dava scandalo e faceva parlare di se per il suo striptease. Altri tempi, altra mentalità, quello che allora faceva tanto chiaccherare oggi fa quasi tenerezza se paragonato anche solo alle locandine e alle clip della nuova pellicola di Lars Von Trier che promette scene erotiche senza censura. 
Da Hollywood al porno ma anche il contrario: se è vero che sempre più star sembrano disposte a girare questo tipo di pellicola assistiamo anche al contrario. È il caso del famoso pornodivo James Deen, protagonista  insieme a Linsday Lohan del thriller erotico The Canyons, diretto da Paul Schrader e sceneggiato da Brett Easton Ellis.
Ma alle foto e video di un certo tipo si sà, la gente si abitua piuttosto facilmente così l'immagine dell'attore di turno, in questi contesti, ha un tornaconto solo se disposto ad esporre di più rispetto a chi l'ha preceduto, è una sorta di circolo vizioso, non solo nel cinema. Molte critiche arrivarono da parte di associazioni più puritane a Christina Aguilera per il suo video "scandalo" Dirrty, nel quale ballava e ammiccava indossando quello che un tempo doveva essere una gonna. Oggi ci ritroviamo una Miley Cyrus che per rubare la scena a molte colleghe sul palco degli MTV video music Award ha fatto decisamente di più, anche troppo.
"L'asticella della provocazione è sempre più alta" e non si capisce bene quale sia il limite, ma tutta questa sovraesposizione ha qualche effetto collaterale oppure no?

6 commenti:

  1. Il punto è che ormai si fa gara a chi fa più scandalo e davvero sembra non esserci più limite a nulla.
    Chissà cosa penserebbero i nostri avi di tutto ciò!
    Un bacione
    Life, Laugh, Love And Lulu!!

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  2. ...sarà mica vero che il vero scandalo è essere banali/normali?!

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  3. Infatti, pare che essere normali tra un po' sarà il vero scandalo...bah....

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  4. Secondo me sì: nel senso che l'effetto collaterale è considerare il sesso come una cosa pubblica, di pubblica condivisione, quando dovrebbe essere sacramente privata. Cioè, non ci vedo nulla di male in questi film, così come nel classico porno, solo che è ovvio che essendo bombardati da messaggi simili ci desensibilizziamo.

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    1. Neanche io vedo niente di male in certe cose. Il punto è che in negli ultimi anni siamo stati sommersi da immagini di questo tipo, allora mi chiedo se sia il caso di limitare almeno in parte tutto ciò, perchè mi sembra davvero troppo!

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