21 gennaio 2014

50&50

Neurofibrosarcoma e schwannoma sono due parole che sconvolgono la vita di Adam. Infatti, scopre di essere affetto da una rara forma di cancro che colpisce la colonna vertebrale. Ha il 50% di probabilità di sopravvivere e il 50% di non farcela. Per lui, che ha vissuto fino a quel momento una vita assolutamente ordinaria è una notizia destabilizzante. Come reagire, se a soli ventisette anni, ti trovi a dover fare i conti con una cosa così grande e spaventosa?

Non fatevi ingannare dalla trama, perchè 50&50, non è un film strappalacrime. Anzi esattamente il contrario. Di grandi drammi sul cancro ne abbiamo visti tantissimi nel corso degli anni. Tutti - o quasi - alla ricerca della lacrima facile e tutti - o quasi - hanno finito per banalizzare queste disgrazie. Perciò, affrontare per l'ennesima volta un tema come questo, in maniera però originale e audace, non dev'essere stato facile. Eppure il regista ci è riuscito, perchè 50&50 è un film toccante e sensibile che gioca con sapienza e intelligenza con un tema come questo.
Will Reiser, ha voluto occuparsi della sceneggiatura e lo ha fatto basandosi sulla sua esperienza personale: lui il cancro l'ha dovuto affrontare veramente e con questo film vuole spiegare a tutti quanto sia importante saperci ridere e scherzare su, ironizzando su tutto sempre ma con intelligenza. Una cosa decisamente non semplice.

Joseph Gordon - Levit si conferma un attore straordinariamente capace e talentuoso, in grado di saper affrontare ogni ruolo senza mai strafare. Grandissima spalla Seth Rogen, che  porta sullo schermo un personaggio a tratti  grottesco e immaturo ma che grazie alla sua verve comica riesce a farsi amare e a non risultare mai eccessivo.
Una pellicola inaspettatamente leggero e divertente, che parla di morte e di dolore ma anche e soprattutto di vita. 50&50 ci ricorda una cosa importantissima: certe volte una sana risata è meglio di tante medicine. Trailer 

9 commenti:

  1. Film interessante! la tua recensione mi ha fatto venire voglia di vederlo!!

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  2. non conoscevo questo film, se capita, lo vedo volentieri ;)!

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  3. Neanche io lo conosco, ma se mi assicuri che non è un film strappalacrime potrei vederlo :)
    Un bacione!
    Life, Laugh, Love And Lulu
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  4. quasi un film antistrappalacrime.
    e proprio per questo davvero bello ed emozionante

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  5. Non ne avevo ancora sentito parlare ma il fatto che non sia strappalacrime mi incuriosisce molto!

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  6. L'ho visto l'anno scorso. E' un argomento molto toccante per me poiché mio zio è morto di cancro. Gli volevo un gran bene.
    50 e 50 l'ho recensito anch'io sul blog e l'ho trovato geniale, non solo per la bravura del cast: ho ammirato anche la fotografia che rendeva benissimo l'idea. Una Chicago dai colori freddi, dove tutto va avanti anche se tu stai lottando per la vita. Bellissima la scena finale. Lo consiglio!

    Sabrina G. di The Sunshine

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    1. Mi dispiace moltissimo per tuo zio, davvero!
      Hai fatto benissimo a citare la fotografia e l'uso dei colori perchè sono in perfetta sintonia con tutto il resto.

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    2. grazie per la tua sensibilità. E concordo con te sulla fotografia!

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