16 gennaio 2014

Girls

Arrivo tardi me ne rendo conto, molte di voi avranno già sicuramente scoperto questa serie tv, ma io fino a non molto tempo fa non avevo mai visto neanche un episodio, perciò se ancora non conoscete questa serie tv, le righe che seguiranno potrebbero (spero) aiutarvi a scoprire un piccolo gioiellino.

Ideata e prodotta dalla giovane Lena Dunham, Girls racconta le vicissitudini di quattro ragazze che vivono a New York. Detta così in quattro righe potrebbe benissimo sembrare un mix mal riuscito tra Sex and the city e Gossip Girl. Niente di più sbagliato. Girls si allontana moltissimo da queste due serie ed è completamente opposta a Gossip girl: niente tacchi vertiginosi, nessun abito griffato, non ci sono ragazze viziate in uniforme che vanno a lezione con borse di marca. Le ambientazioni sono più comuni, ci mostrano una New York meno frivola e le storie raccontate sono sicuramente più interessanti e vere. 
Lontane anni luce dall' Upper East Side ci ritroviamo a viaggiare tra le strade di Nolita, un quartiere decisamente più accessibile del primo, tra vecchi appartamenti, mobilia rovinata e il posacenere sempre pieno. Niente lusso, niente falsità. 
Anche le protagoniste quindi non sono "convenzionali" ma più simili alle ragazze reali: non hanno fisici snelli e slanciati ma hanno curve, sono rotonde ed imperfette, con capelli spettinati e le spalle tatuate. Non hanno carte di credito illimitate e non partecipano a party modaioli. Spesso hanno problemi di denaro e devono convivere con la mancanza di lavoro o con la sua precarietà.

Hanna, la protagonista, è un'aspirante scrittrice, goffa e poco femminile anche quando sfodera i suoi abiti migliori. Determinata e sicura di se, cerca di destreggiarsi come meglio può tra il lavoro, i ragazzi e le sue amiche. Marnie l'amica di sempre, Jessa giramondo  non convenzionale, Shoshanna introversa ed infantile. Persone completamente diverse l'una dall'altra ma per certi versi simili e per questo molto unite.
La serie HBO prova a portare un pizzico di realtà sul piccolo schermo, a tracciare un ritratto di una generazione senza un vero e proprio punto di riferimento, senza molte certezze soprattutto sul futuro.
Se siete in cerca di una serie tv tutta lustrini e vita mondana non fa al caso vostro. Ma se invece cercate qualcosa di più vero, che faccia leva su dialoghi brillanti senza troppe censure e una bella colonna sonora, forse è la serie che fa al caso vostro.

6 commenti:

  1. Io sto iniziando a guardarlo proprio in queste settimane, non mi sembra male, ma devo ancora vedere altre puntate prima di dire la mia!

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  2. Le Girls le ho amate fin da subito! Con la seconda stagione un po' meno, ma sto ovviamente fremendo per la terza :)

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  3. mi piace un sacco, all'inizio ho messo un pochetto per carburare ma poi non riuscivo a fare a meno di guardarla... davvero diversa di Gossip Girl che mi sono annoiata a guardare perchè oltre e abiti e scarpe c'è ben poco... ma SATC avrà sempre un posto speciale nel mio cuore ;)!

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  4. Avevo letto di questa serie su un post di Erika e Serena, mi sembra di averne sentito parlare non appena uscita, fatto sta che credo proprio che la scaricherò, ho proprio voglia di una cosa nuova e questa sembra essere l'ideale!
    Un bacione, grazie per la dritta!
    Life, Laugh, Love And Lulu
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  5. Avevo visto la pubblicità da qualche parte e ne ero incuriosita, poi mi son dimenticata. Ora che me lo hai detto...ho una nuova droga a iniziare!!! ihihiiihih :D anche perchè mi ero un po' stufata di tutto lo sfarzo di Gossip Girl.. ^_^

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