15 gennaio 2014

Lacrima facile

Io piango.
Sono davvero un caso patologico. Cerco di resistere quanto possibile, ma la lacrima inevitabilmente arriva. Un tempo riuscivo a mascherare questa cosa, ero anche molto brava. Fino a quando, ho guardato Dumbo. Ecco, sono una frignona da Dumbo. Ho pianto così tanto per quel piccolo elefante discriminato e deriso ingiustamente da tutti, che ancora oggi evito il film come la peste.
Sono la preda perfetta di film ideati per far sciogliere in un mare di lacrime lo spettatore esattamente dove gli sceneggiatori avevano previsto.
Stessa cosa per Toy Story 3. Lo so che sono film d'animazione per bambini, ma non posso farci niente: quando Andy e Woody si separano parte la lacrima. Risultato? film bandito per sempre.
Piango come una disperata nel sentire "buongiorno principessa" de La vita è bella, piango ogni volta che rivedo Stanno tutti bene e non lo faccio solo per la storia in se, ma per tutte quelle famiglie che si trovano a vivere simili situazioni (forse perchè ho origini siciliane e il tema della famiglia mi sta molto a cuore) ho pianto persino nella scena in cui ci viene raccontato l'amore disperato di Severus per Lily in Harry Potter e i doni della morte.
Fino a qualche tempo fa, me ne vergognavo moltissimo ed evitavo di vedere certe pellicole in compagnia ... che se proprio devo piangere, meglio farlo da sola, in camera mia, senza alcun testimone. Ma se non posso evitare la presenza di altri, cerco di assicurarmi che siano di lacrima facile come me.
Al contrario, odio le pellicole che vengono definite strappalacrime, a quelle resisto eccome. Commuovono tutti ma non me. Tra queste rientrano City of Angels, P.S I Love You, Remember Me e compagnia bella. 
Fin qui rientro ancora nei limiti dell'umana decenza (o almeno credo). Ma  posso anche superare me stessa, arrivando a commuovermi per cose che ad altri non toccano minimamente. Non sono la sola, lo so. Ma sono comunque in minoranza. Come fare a non commuoversi per esempio in Anna Karenina di Joe Wright? No, non parlo del triste destino che attende la protagonista, ma del povero cavallo che viene abbattuto ingiustamente dal bellissimo Conte  Vronskij. Io piango anche per lui. Che ne sarà di me?

8 commenti:

  1. Io ho una serie di film che non posso vedere causa pianto inconsolabile (nonostante siano bellissimi): La Vita E' Bella, Moulin Rouge, One Day, Up... sono solo alcuni di quelli che mi vengono in mente. Sono belli da vedere ma diventa un vero strazio per me!
    Un bacione!

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  2. No, non se l'unica! I primi che hai citato? Ho pianto in tutti!
    Toy Story, La Vita è bella. Il Re Leone, persino il Gobbo di Notre Dame e Nemo!!!!

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  3. Oh io ti capisco bene! Per me sono tragici anche Red & Toby e Bambi!!

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  4. ahahah, sei proprio un caso disperato :)

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  5. Che dolce che sei! Posso dirti che sei in ottima compagnia? Io mi commuovo quasi per ogni cosa. Ho pianto anche per Monsters & Co, ti ho detto tutto ;) Non credo sia motivo di vergogna, ma sintomo di un animo particolarmente delicato e sensibile. Un abbraccio stretto e buona serata. Giada Mitzilove

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  6. E' così bello e così dolce piangere per un film. Ed è anche liberatorio! Anzi, a volte l'emozione che scatenano è LA cosa bella dei film. Tutti i miei film preferiti mi hanno fatto piangere, di gioia, di commozione.. anche se le scene non sono commoventi ma a volte anche solo per il ricordo che scatenano, del momento in cui l'ho visto, o del film in sè... E questo include TANTI film d'animazione, dalla Principessa Mononoke a Toy Story, passando per la scena strappalacrime in Up in cui è impossibile non piangere. E tanti tanti altri... Piangere in compagnia invece rivela la sensibilità di chi ci sta accanto. Anni fa ho visto Il Ritorno del Re con vari amici, tutti con l'occhio lucido, ma uno in particolare ha attaccato la fontana già col primo dei 14 finali... E è stata una liberazione colletiva! :P
    Piangi pure coi film, nessuno ne avrà a male, anzi!

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