15 marzo 2014

L'attrice del giorno: Emily Blunt

Ha lavorato in una delle pellicole più amate dal pubblico femminile rubando la scena alla protagonista, riesce a tenere il palco anche a fianco di una delle attrici più brave di Hollywood come Meryl Streep, è stata una grande regina e ha sedotto Matt Damon nel bagno degli uomini in una scena de I Guardiani del destino.
Bianca come il latte, capelli scuri che risaltano i suoi grandi occhi verdi, da brava inglese ha contegno nei gesti e una postura da invidiare, una carriera in ascesa e molta sicurezza in se. 
Della bambina timida e balbuziente non è rimasta traccia alcuna, grazie soprattutto alle recite scolastiche che, oltre a far scomparire questo problema, le hanno fatto scoprire la sua vera passione: la recitazione.
La moda e un personaggio acido e antipatico le hanno dato la grande occasione della sua vita, lei l'ha colta e ne ha fatto tesoro, tanto che oggi la sua Emily de Il diavolo veste Prada è uno dei personaggi più amati di sempre anche se, di quell'esperienza, ricorda soprattutto una cosa «Morivo di fame, mi volevano magrissima».
Sexy lo è e lo dimostra anche nello spot girato per Yves Saint Laurent nel quale, sulle note di Mozart, sfida un temibile leopardo per poter raggiungere l'essenza. Ma lei non ama esser definita così, più che sexy si sente determinata ed ironica, consapevolmente bella ma non per questo sensuale. Non è la bellezza quello che cerca Emily, sia nel lavoro che nella vita privata. Sposata con John Krasinski a Cernobbio nel 2010, confessa di avere un vero e proprio debole per l'Italia e in particolare per Firenze, città che l'ha colpita così tanto da pensare di trasferirsi definitivamente, anche solo per potersi allontanare dall'industria hollywoodiana «A Los Angeles sto bene anche se, ogni tanto, mi manca una città dove poter semplicemente camminare».
Adora fare immersioni, le serate a base di musica e cibo italiano, i Martini vodka e l'odore del legno di sandalo. Ama ritagliare del tempo per fare solo ciò che la far stare bene e non è assolutamente preoccupata di poter perdere il successo «Non credo nelle strategie, non puoi affidarti ad Hollywood, ti mangia vivo. Non sopporto chi parla di questo mestiere come se fosse "la macchina dello spettacolo" a manovrarli. Quello che ottieni è frutto delle tue scelte. Io ho una sola regola: fare le cose che mi piacciono». 
Ha molti progetti in cantiere ma nessuna intenzione d'infrangere questa piccola regola che si è data. Le piacciono i piccoli piaceri della vita come una fiorentina ben cotta accompagnata da un bicchiere di Chianti ... come darle torto?

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