Sono passati ormai i tempi della piccola Hermione. Accantonati i maglioni fatti a mano, la massa di capelli sempre spettinati e quell'aria seria ed affidabile da vecchia signora, Emma Watson si dimostra sempre più un'attrice talentuosa, con tanta voglia di scrollarsi di dosso l'immagine della saputella in Harry Potter a dimostrazione del fatto che quel ruolo ormai fa parte del passato «Quando è finita la saga mi sono sentita orfana di Hermione. Ma anche pronta per una nuova fase della mia carriera».
Nata a Parigi, figlia di due avvocati inglesi, Emma Charlotte Duerre Watson, ha vissuto nella capitale francese per cinque anni. In seguito, insieme a sua madre si trasferisce in Inghilterra, dove vive ancora oggi quando non è impegnata sul set. Dopo aver finito con le riprese della saga che l'ha resa famosa si è presa del tempo per riflettere bene sul proprio futuro, ha avuto piccoli ruoli in altri film come My Week with Marilyn con Michelle Williams e si è iscritta alla Brown University presso la quale si dovrebbe laureare a breve. Ammette però che l'impatto con il mondo universitario per lei non è stato molto semplice «Tutti mi guardavano sconcertati, tipo “Oh mio Dio, cosa le prende?» non riusciva a stringere rapporti con nessuno ed era sommersa dalle richieste d'autografo. Così ha deciso di prendere di petto la situazione «Ho detto loro “Mi dispiace tanto ma sono qui per studiare e voglio essere semplicemente una studentessa. Va bene se non vi firmo autografi? In fondo mi vedrete ogni giorno qui in giro».
The Perks of Being a Wallflower rappresenta per l'attrice un vero e proprio punto di svolta. Questa è la pellicola che le fa capire che quello che vuole fare nel futuro è proprio continuare a recitare «mi ha fatto veramente capire la passione per il mio lavoro. Io sapevo tutto di Harry Potter, ma la vita dopo Hermione mi appariva incerta, piena di dubbi. Chbosky mi ha fatto maturare. The Perks of Being a Wallflower rappresenta il disorientamento di tanti ragazzi nel mondo» disorientati proprio come lo era lei.
Avventurosa, dinamica, acuta ed intelligente (pare sia una secchiona non solo nei film ma anche nella vita reale) adora buttarsi a capofitto in tutti gli sport: è una sciatrice provetta, grazie a suo padre che l'ha introdotta allo sport quando era ancora molto piccola, è inoltre un'abile giocatrice di hockey su prato e come se non basasse ha ottenuto anche il brevetto da sub Oper Water della PADI.
Ovviamente nel tempo ha coltivato anche un amore smisurato per la moda. I suoi look da tappeto rosso sono sempre molto studiati e ricercati. Dietro questi look c'è una tale pressione psicologica indescrivibile «Prepararsi per un evento mette addosso molta pressione. “E se riescono a vedermi sotto la gonna? Se ci sono dei flash, potranno vedere attraverso il vestito?” Quindi faccio più prove da seduta e in piedi. È snervante. Le persone ti scrutano. Solitamente sul red carpet sono molto a disagio: le scarpe sono scomode e non riesco a respirare in quei vestiti. Il mio stile di tutti i giorni non è per niente così.». Infatti nel tempo libero adora mixare stili e colori dando vita ad abbinamenti interessanti e sempre molto personali.
Testimonial del marchio inglese Burberry, nel 2009 collabora anche con l'azienda etica People Tree che porta Emma ad inventarsi stilista: nasce così la sua collezione Love From Emma. Collabora con Alberta Ferretti per creare una capsule collection Pure Threads e diventa infine ambasciatrice di Lancôme.
Ma non è tutto. Emma diventa cantante per pochi giorni: registra le voci di un paio di canzoni per l’album di Ben Hammersley in collaborazione con il musicista islandese Ólafur Arnalds. Un legame quello con la musica che nasce già qualche anno fa. Nel 2010 partecipa alla realizzazione di un videoclip musicale: Say You Don’t Want It dei One Night Only, guidati da George Craig, incontrato da Emma sul set della seconda campagna per Burberry.
Se fate parte di quel gruppo di persone che credevano che dopo Harry Potter per la Watson non ci sarebbe stato futuro nel mondo dello spettacolo, vi sbagliavate di grosso ... la sua strada sembra essere sempre più in ascesa!
del video dei one night only già sapevo, ma che avesse anche fatto la cantante no...
RispondiEliminasempre più idola!
una ragazza in gamba ;)
RispondiEliminaE' una di quei personaggi che mi piacciono ma non mi esaltano!
RispondiEliminaBravissima! Sono molto contenta che stia trovando una sua strada dopo Harry Potter.
RispondiEliminaIo la trovo stupenda. Mi piaceva moltissimo nel ruolo di Hermione e mi piace ancora di più ora. Una ragazza bella, delicata, molto femminile e, da quanto ho letto, piena di mille risorse! Che avesse fatto anche la cantante proprio non lo sapevo. Brava Monica, come sempre un ottimo post!! Un bacione e buon week end. Giada Mitzilove
RispondiEliminaDevo ammettere di non averla più presa molto in considerazione dopo Harry Potter, non ho più visto i film in cui lei ha recitato, però mi sembra una cosa positiva il fatto che lei abbia deciso di continuare a recitare dopo aver realmente capito che quella era la sua strada e non soltanto perché ormai aveva iniziato ecco!
RispondiEliminaEmma Watson è una delle mie preferite. Bella, elegante e intelligente. E brava, soprattutto!
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