Nel 2014 i film interessanti non sono mancati ma se dovessi eleggere il film dell'anno, sceglierei sicuramente Her di Spike Jonze (anche se negli USA è uscito nel 2013). Per me è stato un vero e proprio colpo di fulmine.
Trama: Theodore abita a Los Angeles, in un futuro non molto lontano da noi in cui gli uomini vivono in stretta simbiosi con una tecnologia talmente avanzata che ormai è in grado di interagire con le persone e che sembra dotata di coscienza. Theodore è un uomo straordinariamente sensibile e profondo, sofisticato e malinconico, scrive lettere d'amore bellissime, ed è questo che fa per guadagnare. Solo e tormentato dal fatto di non essere riuscito a far sopravvivere la sua lunga storia d'amore con Catherine, Theodore incuriosito da una pubblicità, compra quello che viene presentato come un innovativo sistema operativo, dotato di una propria intelligenza artificiale: OS1. Ed è così che irrompe nella vita del protagonista, Samantha, una voce dolce e sensuale che accompagnerà Theodore in un viaggio alla scoperta di sé stesso e dell'amore.
L'amore, è un tema affrontato così tante volte nei film da cadere facilmente nel cliché, se ne è parlato tanto e male. Poi succede che arriva "il film giusto", quello che riesce a raccontare una storia d'amore sincera con la sensibilità necessaria, perché l'amore è forse il sentimento più complesso e profondo che esista; non è facile raccontarlo, ma Spike Jonze ci è riuscito.
Il regista, attraverso una storia davvero semplice, ha creato un'opera intima, delicata e raffinata, paradossalmente servendosi dell'alienazione tecnologica, che poco ha a che fare con l'amore, ma che allo stesso tempo serve come pretesto per toccare argomenti come la solitudine, l'amicizia e il rapporto uomo - tecnologia.
Her vanta una fotografia meravigliosa (tutta color pastello e vintage) una bella colonna sonora ma soprattutto dei dialoghi in grado di lasciare veramente il segno. Le conversazioni tra Theodore e Samantha fanno riflettere a lungo e persino i silenzi tra i due diventano simbolici e carichi di significato. Tutto contribuisce a rendere magico e poetico il film, compresa la melodiosa voce di Scarlett Johansson (proprio per questo vi consiglio di vederlo in lingua originale).
Quella che ci viene raccontata è una meravigliosa e fragile storia d'amore (di così belle non se ne vedeva da tempo). Se ancora non lo avete visto e volete concludere il 2014 con un gran bel film questa è l'occasione giusta, cosa state aspettando?
Grazie per il consiglio :)
RispondiEliminaGrazie a te per essere passata, se lo guardi fammi sapere cosa ne pensi ;)
Eliminastu-pen-do
RispondiEliminanon proprio il mio preferito preferito del 2014, ma quasi...
Ormai sapete benissimo quanto ami Wes Anderson, ma questo film mi ha decisamente conquistata, per me non c'è storia :)
EliminaNon l'ho ancora visto ma devo rimediare!
RispondiEliminaNooo Fabiola, rimedia al più presto!
Eliminane ho letto meraviglie, mi sa che è arrivata ora di vederlo!
RispondiEliminaDecisamente sì :D
EliminaAmato infinitamente, infatti è il mio film preferito del 2014! :-D
RispondiElimina♡
Eliminabel film!!ma non mi ha esaltata
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buon anno e buona domenica!!
Ciao! Scopro ora con piacere il tuo blog, catturata dalla recensione di questo bellissimo film! Mi piace che l'abbia definito delicato e raffinato: sono aggettivi che connotano alla perfezione Her, di cui ho amato non solo la storia, ma anche la colonna sonora, che è quasi un personaggio a sua volta. Un saluto e alla prossima! Cristina
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