«Ezechiele 25.17: "il cammino dell'uomo timorato è minacciato da ogni
parte dalle iniquità degli esseri egoisti e dalla tirannia degli uomini
malvagi. Benedetto sia colui che nel nome della carità e della buona
volontà conduce i deboli attraverso la valle delle tenebre; perché egli è
in verità il pastore di suo fratello e il ricercatore dei figli
smarriti. E la mia giustizia calerà sopra di loro con grandissima
vendetta e furiosissimo sdegno su coloro che si proveranno ad ammorbare
ed infine a distruggere i miei fratelli. E tu saprai che il mio nome è
quello del Signore quando farò calare la mia vendetta sopra di te." Ora,
sono anni che dico questa cazzata, e se la sentivi significava che eri
fatto. Non mi sono mai chiesto cosa volesse dire, pensavo che fosse una
stronzata da dire a sangue freddo a un figlio di puttana prima di
sparargli. Ma stamattina ho visto una cosa che mi ha fatto riflettere.
Vedi, adesso penso, magari vuol dire che tu sei l'uomo malvagio e io
sono l'uomo timorato, e il signor 9mm, qui, lui è il pastore che
protegge il mio timorato sedere nella valle delle tenebre. O può voler
dire che tu sei l'uomo timorato, e io sono il pastore, ed è il mondo ad
essere malvagio ed egoista, forse. Questo mi piacerebbe. Ma questa cosa
non è la verità. La verità è che TU sei il debole, e io sono la tirannia
degli uomini malvagi. Ma ci sto provando, Ringo, ci sto provando, con
grande fatica, a diventare il pastore.» - Pulp fiction
28 giugno 2013
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
La mia frase preferita di Pulp Fiction che sono andata a cercare anche nella Bibbia, ma è scritta in modo diverso.
RispondiEliminaL' importante alla fine credo sia in concetto
EliminaVera storia del cinema!
RispondiEliminaHai perfettamente ragione!
Elimina