6 luglio 2013

Ritratto di un' artista: Sofia Coppola

Il suo cognome è decisamente importante nell' ambiente, suo padre Francis Ford ha consegnato alla storia pellicole indimenticabili, è sorella di Roman e cugina di Nicholas Cage non sorprende perciò che Sofia faccia la regista, anche se inizia la sua carriera come attrice: la sua prima e importante apparizione sul grande schermo è nella saga de Il padrino. Le critiche che riceve per questa parte le fanno capire che non è davanti alla macchina da presa che può dare il meglio di se, anche se prima di mollare del tutto decide di recitare in altri film, alcuni diretti sempre dal padre altri no come quello girato da Tim Burton.
Il suo primo approccio con la cinepresa avviene nel 1998 con il corto Lick the star ma è con il giardino delle vergini suicide del 1999 che fa il suo primo e vero debutto come regista, un film che parla di cinque sorelle che decidono di suicidarsi. Il lungometraggio si distingue per la sua atmosfera onirica e la scelta di brani musicali cose che diventano più avanti veri e propri punti forza della regista. Uno dei suoi lavori più amati e conosciuti dal pubblico è sicuramente Marie Antoniette un ritratto particolare a tinte pastello della regina di Francia. Ottima la fotografia così come la scenografia e i costumi, che sono dei veri e propri capolavori. 
La critica invece apprezza particolarmente Lost in translation del 2003, film che vince l' oscar alla sceneggiatura e nominato per la miglior regia (oltre ad essere uno dei miei film preferiti) racconta la storia di Bob e Charlotte che dopo essersi incontrati una sera vivono una bellissima avventura insieme.
Il suo penultimo lavoro è Somewhere del quale vi ho già parlato qualche tempo fa, che racconta l' evoluzione del rapporto tra un padre e sua figlia, pellicola che ha vinto il leone d' oro anche se poco convincente per la critica nel quale vede troppe somiglianze con Lost in translation. Il suo ultimo lavoro The bling ring deve ancora uscire in Italia ma sono molto curiosa di vedere cosa ci propone questa volta la Coppola.
La sua attenzione ai costumi ci fa capire che Sofia sia cresciuta a pane e moda cosa che dimostra anche nella vita privata, ha stile e questo gli stilisti lo sanno bene infatti è stata testimonial per Marc Jackobs, disegnatrice di una linea di borse per Vuitton e regista per uno spot pubblicitario per Dior. Non si può certo dire che le manca il talento e la voglia di mettersi in gioco in diversi contesti!

10 commenti:

  1. Beh io l'adoro! è DAVVERO un grande talento!

    RispondiElimina
  2. La mia regista preferita in assoluto!
    non vedo l' ora di vedere the bling ring :)
    ti aspetto da me
    Roberto
    http://coco-chic.net

    RispondiElimina
  3. un grande talento davvero...

    ciao ciao

    http://laurasmilingmonnalisa.blogspot.it/2013/07/il-classico-in-due-colori-beige-e-nero.html

    RispondiElimina
  4. E' veramente una grande regista! Mi sono innamorata di lei con Marie Antoinette :)
    Baci
    Francesca di http://everydaycoffee23.blogspot.it

    RispondiElimina
  5. Grande Regista!

    http://vcavallarostyle.blogspot.it/

    RispondiElimina
  6. Non vedo l'ora di vedere The Bling Ring! Adoro Sofia Coppola ed è vero, è un'artista completa, a tutto tondo. Ha la piena consapevolezza di ciò che vuole sul set e ottiene sempre ottimi risultati!

    RispondiElimina
  7. La adoro, per adesso Il giardino delle vergini suicide per me è il suo capolavoro. Sono in ansia per The bling ring, non vedo l'ora.

    RispondiElimina
  8. Anche io sono in ansia :) spero sia bello come i precedenti, mentre il mio preferito è Lost in Traslation...non c'è niente da fare, lo riguarderei all'infinito senza stancarmi!

    RispondiElimina
  9. É davvero una grandissima regista, mi ispira anche questo, speriamo sia un capolavoro come i precedenti

    RispondiElimina
  10. La adoro mi piace molto!
    Ludovica
    http://malamodano.blogspot.it/

    RispondiElimina