27 settembre 2013

Il rifugio perfetto

Parigi, rue de Grenelle numero 7. Qui abita Paloma, una ragazzina brillante e cinica di origini borghesi che manifesta i primi segnali di quel che viene definito dai più, il mal di vivere ma soprattutto è decisa a non vivere come un pesciolino rosso dentro una boccia d'acqua "Inseguire le stelle non finire come un pesce in una boccia".
Nello stesso elegante palazzo in cui abita Paloma, vive Renée, ostinata nel voler rappresentare l'immagine stereotipata della portinaia perfetta "forgiata dal comune sentire": volutamente scontrosa, all'apparenza ignorante, teledipendente, sciatta, che vive con la sola compagnia del suo gatto pigro. Una maschera che le serve per tenere lontane le persone dal confortante rifugio che si è creata “Quando sono angosciata, mi ritiro nel mio rifugio. Non c’è nessun bisogno di viaggiare; mi basta raggiungere le sfere della mia memoria letteraria e il gioco è fatto
Il riccio di cui si parla in questa storia è proprio lei, Renée, ispida e burbera che nasconde una natura dolce e gentile come poche altre al mondo. Sarà proprio Paloma a mettere a nudo questa sua natura, lei e il Signor Ozu, nuovo arrivato nel palazzo, di origini giapponesi, elegante e gentile nei modi di fare, un uomo che sa andare oltre la superficie delle cose e delle persone.

Il riccio è un film che riesce perfettamente a rappresentare lo sbocciare delle protagoniste, la loro evoluzione nel tempo. La trama pur toccando temi non esattamente semplici risulta leggera e delicata a tratti divertente. Non apprezzato dall'autrice del libro da cui la pellicola è liberamente ispirata, Il Riccio si è rivelato un film forse troppo sottovalutato, probabilmente penalizzato dai tempi lenti ma che invece può puntare su dei buoni costumi, sulla scenografia e sulla bella interpretazione di Josiane Balasko: le sue espressioni dicono molto più delle parole e aiutano lo spettatore a scoprire il mondo segreto del suo elegante personaggio.
Questa è una storia sui pregiudizi, sulla magia degli incontri improbabili che arricchiscono chi li vive ma soprattutto su due personaggi che, in una società devota all'immagine e alla superficialità, decidono di passare inosservate coltivando in segreto la propria ricerca di un perchè. Seguire le orme del riccio si rivela infine un buon suggerimento.

13 commenti:

  1. Io ho letto il libro ma non mi ha fatto impazzire, il film non l'ho visto... Però il personaggio di Renée mi è piaciuto molto!

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    1. Pensavo di ricevere più commenti positivi sul libro e invece no, io ancora non l'ho letto ma sicuramente lo farò prima o poi!

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  2. Ho letto anch'io il libro, diciamo non un granché, però una mia amica che ha letto il libro anche lei mi ha vivamente sconsigliato il film.

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    1. Sinceramente sconsigliare il film mi sembra un po' azzardato (ma è la mia opinione) dato che c'è anche di peggio. La visione per me la merita anche se di sicuro non è il film dell'anno ecco.

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    2. Ha visto il film e ha detto che gli é piaciuto di piú il libro, non é stata azzardata mi ha detto come la pensava. E le credo perché dal trailer credo che si possa perdere in favore di tanti altri film che mi mancano :)

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  3. Tutto sommato è un libro piacevole , il film invece non l'ho visto?
    Saluti
    Dany

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    1. Se guardi il film fammi sapere cosa ne pensi allora ;)

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  4. Sono contenta che hai citato questo film perché lo adoro e il libro è uno dei miei preferiti :)

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    1. Meno male che qualche commento positivo sul libro c'è!

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  5. Ne avevo già sentito parlare ma non ho mai avuto occasione nè di leggere il libro nè di guardare il film..me lo segno :)

    (¯`·._.·Nymphashion·._.·´¯)

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  6. Son mesi che mi dico che voglio leggere il libro per poi vedere il film e ancora niente! Appena lo vedo ti faccio sapere cosa ne penso!!

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