Peter: È assurdo è solo un
cane.
James: Solo un cane? Solo? Che orribile e mortificante
parola. È come dire, non può scalare quella montagna, è solo un
uomo. O quello non è un diamante, è solo un sasso.”
Neverland, un sogno per la
vita
“Solo”. Per un sognatore questa è
veramente una brutta parola perchè è fredda, limita il pensiero e
impedisce di usare la fantasia e l' immaginazione.
Questo film parla in maniera piuttosto
romanzata della vita dello scrittore James Barrie in un momento in
cui suoi vecchi temi non gli vanno più a genio, le sue opere
teatrali non riscontrano molto successo tra il pubblico aristocratico
londinese sempre più annoiano, Charles Frohman, il produttore dei
suoi spettacoli è disperato e continua a chiedergli nuovi copioni e
la sua vita matrimoniale non va per il meglio.
Qualcosa cambia quando incontra per i
giardini di Kensington la famiglia Davies, composta da Sylvia (la
madre) e i suoi quattro figli orfani di padre.
Con il disappunto da parte di amici e
parenti, l' autore passa il tempo a inventare scherzi, divertimenti
e storie ambientate in mondi fantastici popolati da fate e pirati, di
cui i piccoli Davies sono protagonisti diventando così i "Bambini
Perduti dell'Isola che non c è"
Con loro la mente dello scrittore è
continuamente stimolata e tutto può succedere:
Un cane può trasformarsi in un orso e
ballare
Un giardino può diventare una nave o
catapultarsi nel Far West
Un rimprovero della nonna può
diventare uno scontro con Capitan Uncino
Una recita teatrale può portare sull'
isola che non c è
Nasce così la sua opera più famosa:
Peter Pan, lo storia del bambino che non voleva crescere (nel caso
che a questo punto sentiate l' impellente bisogno di leggere Peter
Pan lo troverete oltre che in e-book anche gratuitamente cercandolo
su google, non avete quindi nessuna scusa!).
Neverland un sogno per la vita
ricorda agli adulti una grande
verità spesso dimenticata ma che fortunatamente ricordano sempre i
bambini: niente è impossibile se sappiamo usare la nostra
immaginazione perchè questa non ha limiti.
Perdonate la qualità delle immagini ma mi sono dovuta arrangiare come meglio potevo!
che bel post.... letto tutto d'un fiato :)!
RispondiEliminaGrazie mille! :)
Eliminapurtroppo a volte da adulti tendiamo a dimenticare tante, troppe cose importanti..
RispondiEliminaSfortunatamente è così
Eliminada sognatrice incallita posso capire il tuo punto di vista! e ho adorato questo post <3
RispondiEliminaGrazie Antonella :)
EliminaPeter pan è una delle mie storie preferite, questo post mi ha riportato alla mente la scena del film con robin Williams in cui fanno la lotta col cibo immaginario, ricordi?
RispondiEliminaTi seguo, se ti va ricambia!
Diamanti Sul Sofà Fashion Blog
Sìì Certo che ricordo, anche quello è stato un film che mi ha fatto sognare quando ero più piccola!
EliminaI tuoi post? Sempre originali e appassionanti! Adoro Peter Pan.. adoro sognare.. odio la solitudine!
RispondiEliminapensierinviaggioo.blogspot.it
Grazie davvero Manuela :)
Eliminache post meraviglioso...
RispondiEliminahttp://namelessfashionblog.blogspot.it/
http://www.facebook.com/NamelessFashionBlog
Ma grazie! :)
Eliminaadorabile quello che hai scritto, brava
RispondiEliminapassa a trovarmi, nuovo outfit post , mi piacerebbe sapere cosa ne pensi
un bacione
Style shouts
Ma sai che dev'essere davvero bello questo film?! Mi hai davvero incuriosita, anche per il libro!! Grazie! :)
RispondiEliminaLulu