«La
boxe è qualcosa di innaturale perché si fa sempre tutto al
contrario. Quando vuoi spostarti a sinistra non fai un passo a
sinistra: spingi sull' alluce destro. Per spostarti a destra usi l'
alluce sinistro. Invece di allontanarti dal dolore come farebbe
qualunque persona sana, gli vai incontro.» Million
dollar baby
Million dollar baby, 2004 |
Intelligenza,
fatica, grinta e poesia sono le prime parole che mi vengono in mente
se dovessi definire questo film di Eastwood che è riuscito a gestire
con maestria i tempi uno dei punti forza che diventano spazi per
riflettere e quindi che si trasformano in contenuto, trattando temi
tanto delicati quanto importanti.
La
storia inizialmente può sembrare una sorta di Rocky al femminile. La
protagonista, Maggie, viene da una famiglia povera e disastrata,
decide di cambiare la sua vita attraverso uno sport mascolino e
violento come la boxe. Nonostante gli ostacoli Maggie riesce nel suo
obiettivo arrivando molto in alto ma quando sembra che tutto vada per
il meglio qualcosa cambia. Eastwood con Maggie crea un mito e proprio
quando le cose si mettono male è lui a doverlo distruggere per
darle libertà e sollievo, anche se la decisione è difficile e sicuramente
sofferta. Ed è a questo punto che la pellicola si apre su una
tematica ben più grande e importante dello sport, che è l'
eutanasia, tema affrontato rinunciando ad inutili giri di parole o
ideologismi, con coraggio e schiettezza ma al tempo stesso con
sentimento che riporta alla mente casi esplosi anche nel nostro paese
come quello di Eluana Englaro.
Un
film forte come un pugno in pancia, come solo i film importanti sanno
fare; questo è il racconto di piccoli grandi eroi solitari che si
trovano a dover convivere giorno dopo giorno con i loro errori. Regia
magnifica, cast eccezionale per un capolavoro del cinema, che non
risente del tempo che passa anche grazie alla sua tematica ancora
molto attuale.
Un Capolavoro che entra dentro e fa male ad ogni colpo, tra i vertici dell'arte di Eastwood.
RispondiEliminaStupendo.
Hai già detto tutto, non posso fare altro che darti ragione.
EliminaLo ricordo poco, ma mi era piaciuto questo film. Come tutti i film di Eastwood.
RispondiEliminaIo invece l' ho visto solo un paio di volte tantissimo tempo fa, perchè è veramente troppo forte però proprio per questo lo ricordo benissimo
EliminaOddio che colpo al cuore questo film! Ricordo di esserlo andata a vedere con l'idea di trovare un film che trattava di sport e rivalsa personale,e di esserne uscita in un fiume di lacrime! Bellissimo!
RispondiEliminaAnche io, fiumi di lacrime a non finire, ma è inevitabile con un film come questo!
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